In questa vecchia foto vedete Castel di Sangro, arroccata nell’entroterra abruzzese.
Qui, nel 2008, Francesco Coscioni e Angelo Biasella danno vita al progetto della casa editrice.
Qualcuno li ha definiti “partigiani dell’editoria” - quella zona diede i natali a una delle prime brigate partigiane, la brigata Maiella -, altri li chiamarono “pirati” per la loro folle idea di fare impresa con i libri in un periodo di grande crisi.
Noi, che dal concetto di pirateria siamo partiti per lanciare La Lupa, siamo d’accordo con quest’ultima definizione.
Raccontandoci aneddoti del dietro le quinte, come la scelta degli autori in catalogo, la voce di Francesco è animata da entusiasmo e passione. Non c’è modo migliore per fare del sogno dell’impresa culturale una realtà.
La scelta fu coraggiosa: avviare un progetto di respiro nazionale - oggi anche internazionale - partendo da un piccolo borgo dell’appennino abruzzese.
Da lì, alla conquista dell’Italia e del mondo. Così è stato.
La linea editoriale Neo è racchiusa nel nome, un punto che va colmato da chi guarda/legge, un segno grafico che contiene le sfumature possibili di bellezza e pericolo, fascino e imperfezione. Neo è anche “nuovo”, e tante sono le novità che la casa editrice ha portato in un mercato editoriale che stentava a rinnovarsi.
Francesco ci ha raccontato il lavoro di creazione del catalogo e la sua idea di letteratura.
Abbiamo soddisfatto le nostre curiosità sulla genesi e le caratteristiche di tre libri in particolare.
Silvia Ferreri, La madre di eva
Stefano Redaelli, Beati gli inquieti
C’è anche l’affetto per un libro che a noi è piaciuto molto, Le stelle mobili del sottosuolo, di Enrico Prevedello.
L’approfondimento sul suo romanzo, denso di echi e rimandi, lo trovate nella nostra intervista all’autore.
Se ve la siete persa, vi consigliamo di recuperarla: si parla anche di due scrittori che apprezziamo, Paolo Zardi e Gregorio Magini, e di Gabriele Galloni.
Il titolo del romanzo di Prevedello, tratto dal verso di una poesia di Galloni, è un tributo al giovane poeta scomparso giovanissimo.
Noi ci siamo divertiti moltissimo a realizzare questa intervista, e speriamo sia così anche per voi che ascolterete!
Buon ascolto e, soprattutto, buona lettura!
Grazie a Cosito.it
Intervista a cura di Morgana Chittari / Ananke Kairos
Musiche_Creepnotic
Grafiche & Montaggio_Carmine Fotografie